Il c.t. della Nazionale italiana, Roberto Mancini, risponde al Ministro della Salute, Roberto Speranza. “Dobbiamo puntare le nostre energie sulle cose essenziali – dice il componente del governo centrale -. La priorità sono le scuole, non gli stadi. Non possiamo correre rischi per riportare migliaia di persone negli stadi”. Nella conferenza stampa di vigilia dell’amichevole Italia-Moldova, allo stadio Franchi di Firenze, il commissario tecnico ribatte. “Si dovrebbe pensare, prima di parlare. Lo sport è un diritto di tutti esattamente come la scuola. È una parte importante della società, come l’istruzione e il lavoro. Lo sport è praticato da milioni di italiani. Resto della mia idea. Non sono condizionabile. Sono a favore della riapertura degli stadi in percentuale, come avvenuto in tanta parte d’Europa”.
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